Archivio

Archive for luglio 2013

vegetariano animalista (un post truffaldino)

scusate l’assenza, recentemente m’è caduto il mondo in faccia e ho passato del tempo a rimetterlo a posto. ora mi piace molto come ho sistemato le cose, quindi adesso torno a scrivere e sono cazzi vostri.

scusate l’assenza. a breve scuserete anche la presenza.

volevate un posto ricolmo d’odio nel confronti degli animalisti? dei vegetariani? no? bene… nemmeno io ma ora mai è troppo tardi quindi ecco fatto.

vegetarian

in altri termini:

“perché amare uno ma mangiare l’altro?”
Perché i cani hanno un sapore di merda, ecco perché, stupidi vegetariani.

“il sesso è per gli sfigati che non riescono a scaricarsi i porno in HD” 2

Stando alle ultime ricerche, le donne non hanno il corrispettivo femminile della maschile “ricerca della figa”
i maschietti trovano in tale ricerca affannosa, una delle più coinvolgenti attività secolari che esistano.

  • ci si organizza,
  • ci si prepara
  •    1) esteticamente
  •    2) socialmente
  •    3) cognitivamente (anche se poco… d’altro canto l’intelletto non è una caratteristica evolutivamente importante per tutte le donne in italiche)
  • ci si fa belli
  • si cerca di diventare il maschio alfa
  • si studiano sistemi per rimorchiare (vedi “The game”)
  • si testa
  • si fantastica,F

tutto in funzione dell’approvvigionamento di fica.
manco fosse il petrolio. (quanto viene la fica al barile? trattasi di un bene inflazionabile?)

riflettevo su questo dato, ascoltando una solare canzone di Elio (e le storie tese) ove cantando di una rinascente Lampedusa, in una strofa, sulle allegre note di “Surfing USA” dei BB, recita quanto segue:

[…]
porterà anche un po di figa,
che va sempre bene.
e tornerà pure Baglioni,
a LampedU.S.A.

qui un link della canzone

eppure tutto quest’impegno maschile per trovare un partner femminile, non è controbilanciato da un impegno femminile nel trovare un partner maschile.
la donna alla “ricerca del bastone” è più che altro una favola delle metropoli come il Chupacapbra o il mostro della Valsassina.

sorvolando sulla stranezza dell’intera faccenda,
credo che il fatto di non avere questa brama di partnership, lasci la mente libera per la coltivazione di altri interessi, più virtuosi, poiché tutte quelle risorse e quegli sforzi non più convogliati in direzione del coito selvaggio, da qualche parte dovranno pur riversarsi.
il periodo scientificamente più proficuo per Einstein mi risulta sia stato quello in cui lasciò la moglie (o venne lasciato??) e visse senza obblighi familiari e senza l’affannosa ricerca di un’altra compagna.
ma perché quindi non v’è una dominazione delle donne in tutti i campi? perché la donna non ha riempito i libri di scuola dei suoi millemila nomi delle sue millemila ricercatrici e prodigi letterari e scientifici? (talta la Curie e poche altre)?
le donne, non spendendo tempo e risorse come ne spende l’uomo nella ricerca delle partners, avrebbero più tempo per coltivare le proprie passioni.

la risposta m’è arrivata come un lampo:
perché se l’ometto cerca di buttare il suo seme in quanti più preservativi possibile, la donna ad un certo punto cerca di generare una progenie e la magia è che non sempre lo fa con l’uomo giusto che ha cercato negli ultimi dieci anni, ma lo fa e basta con quello migliore che c’è in quell’istante in cui decide.
la sostanziale differenza tra le due ricerche giace nel fatto che l’approvvigionamento di figa non ha facilmente tregua e porta difficilmente a dei risultati che perdurano nel tempo mantenendo soddisfazioni adeguate.
una donna che cerca un pargolo può trovare subito un Homo sapiens dal quale averlo, e quando “la palla va in buca”, si avvia un processo a catena, di una certa portata dal quale (tendenzialmente) non ci si sottrae e si rimane invischiati per decenni.

trovare un’ubriaca in discoteca e fare un “one shot” di una sera in un bagno
take less effort then
trovare una donna da bombarsi per un mese d’estate
take less effort then
trovare una donna per la vita
take less effort then
trovare la donna della vita
take less effort then
allevare una prole per i prossimi 20 anni

soprattutto perché il verbo “trovare” s’inscrive in un arco temporale che ha dalla sua parte la fugacità di un tuono mentre se parliamo di allevare, siamo sicuri che ci voglia del tempo e un certo grado di impegno e costanza.
oltre tutto, un pargolo lo puoi avere anche con l’ubriaca della prima condizione.
sforzo iniziale zero.

questo cerca anche di spiegare il perché s’incontrano molte più donne di bell’aspetto con uomini orripilanti, che vice versa.
l’uomo punta alla donna bella.
la donna non sempre o quanto meno non direttamente.

una fettuccia del gentil sesso punta spesso un individuo dalle abitudini stabili, la quale leggerezza d’intenti possa venir convertita in un impegno famigliare, e poi ci si stabilisce. come se fosse una cosa normale e da vivere con la passività che si addice ad un qualsivoglia meccanismo biologico; come fosse una sintesi proteica o una cagata (nel senso letterale di “espulsione di merda”).
ok, sì, ora sto generalizzando, lo so ma ti ricordi di quando, intorno ad una certa età che potrebbe aggirarsi tra i 30 ± 5 anni la tua amica che pensava solo alla fellatio da bagno della discoteca, iniziò a parlarti di quel ragazzo che ha il pregio di avere già una casa e un lavoro stabile?
tra l’altro nel nord Italia ce la passiamo davvero bene perché in altri paesi dove ho vissuto e dei quali non faccio menzione, l’età critica in cui le ragazze cercano di diventare mamme con casetta – maritino – auto in garage e cuccioli di cane sul divano è circa 20 anni.

anche se prima dei vent’anni, ci si diverte come si può (vediamo chi indovina di che stato sto parlando?)

israel-army-girls

un’altra risposta è che se le donne hanno più tempo di coltivare i loro interessi perché non si perdono via come gli uomini ad annusare la patata, è anche vero che gli interessi delle donne sono per il 70% scarpe e le scarpe diciamocela tutta, non sono esattamente come interessarsi di biologia o di fisica…

“il sesso è per gli sfigati che non riescono a scaricarsi i porno in HD” [cit.]

comunque ho scoperto che se dai della porno attrice ad una donna, quella si arrabbia.
se dai dei porno attori agli uomini, i più si lusingano.
meccaniche sociali…
torno alla mia biologia di base.
la riproduzione degli organismi unicellulari,
a mio avviso è molto più semplice e chiara