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Archive for the ‘Scienze’ Category

NEW AGE e teorie sulla Fine del Mondo

la storia delle scienze new age è tragicomica.
come un clown che muore.
mi chiedo cosa spinga la gente a crede a stronzate di un calibro così grosso. stronzate che per giunta, sono espresse male e argomentate peggio.
la cosa interessante è che ci si aspetterebbe che se un individuo sano e in possesso delle proprie facoltà mentali debba credere a qualcosa, lo dovrebbe fare in proporzione a quanto l’argomentazione del credo in oggetto, sia specifica, convincente e comprensibile.

ma ciò non accade.
si inizia a credere a qualcosa, anche se di quel qualcosa non ci si capisce un cazzo. certo; di certe cose per forza non si può capire un cazzo, perché sono male argomentate, quindi perché allora non provare a capire quelle scienze universalmente insegnate, riconosciute e tanto apprezzate?
è davvero così complesso studiare un briciolo di fisica classica?

perché ci si ostina a dare credibilità a delle persone che dovrebbero fare i benzinai in un mondo di distributori automatici di benzina? sono tante domande… tutte di fila.

siccome io non vivo pacificamente sapendo che persone intelligenti possano credere a fandonie epocali, ho deciso di raccogliere un po di pilastri della scienza dei giostrai e analizzarli, sperando che qualche individuo in cerca di informazioni, s’imbatta nel presente blog, prima di convincersi che il mondo stia per finire il 21-12-2012 o che gli alieni mirino ad infilargli sonde nell’ano.

anni fa capitai sul sito di Marco Columbro. andateci e rabbrividite.
poi girovagando a caso ho trovato parecchi articoli New Age e tutti parlano grosso modo delle stesse cose; così ne ho preso uno (di articolo) e ho cercato di lasciarlo il più possibile inalterato, scomponendolo nei suoi punti principali che elencherò qui di seguito

N1 IL BATTITO DELLA TERRA

Prima di lanciarci in supposizioni sterili riguardo le varie profezie che sono state fatte, è bene considerare che cosa succederà
effettivamente, fisicamente, nel 2012. Per fare questo dobbiamo analizzare diversi fattori. Intanto possiamo cominciare col parlare un po’
della Frequenza risonante Schuman, denominata anche il polso (il battito) della Terra. Per migliaia di anni questo polso della Terra ha avuto la frequenza di 7,83 cicli/secondo.

per “migliaia di anni?” ovvio, perché secondo l’autore, dagli egizi in avanti, si è sempre misurata la Frequenza risonante Schuman….
peccato che il fisico Winfried Otto Schumann previde matematicamente questo effetto nel 1952, mentre le prime misure sono opera di Balser e Wagner nei primi anni ’60
la frequenza fondamentale (frequenza armonica fondamentale) è ancora 7,8Hz, esattamente come negli anni 60. poi ci sono altre risonanze a 14, 20, 26, 32 che guarda caso, sono grosso modo multiple della fondamentale, come è giusto che sia. tutte le frequenze che non sono multiple dell’armonica, tendono a disperdersi subito, quindi non sono rilevabili perché la terra le “elimina”.
la Frequenza risonante Schuman non è niente di mistico. è causata principalmente dai fulmini che per così dire, fanno rimbombare il campo
elettromagnetico.

N2 LO STRESS E IL TEMPO

Dal 1980 in poi però, tale frequenza ha cominciato a crescere ed ora si trova intorno ai 12 cicli/secondo. Ciò significa che anche se la
giornata conta sull’orologio 24 ore, il tempo da noi percepito come vissuto è di sole 16 ore, aspetto che, tra l’altro, molti di noi
percepiscono in maniera acuta (abbiamo la sensazione che il tempo scorra sempre più velocemente e spesso non riusciamo a fare tutto ciò che
ci proponiamo).

e da quando la percezione del tempo è regolata dal campo elettromagnetico? quindi sulla Luna il tempo non passa mai perché la luna non ha un campo elettromagnetico? (circa un centesimo di quello terrestre) che noia la Luna.

N3 LA GALASSIA

Gli astronomi ci dicono che sempre nel 2012 il piano del nostro Sistema solare si allineerà sul piano della Galassia, la Via Lattea,
fenomeno che avviene una volta ogni 26.000 anni (quando si conclude un Grande Ciclo Cosmico).

cos’è il piano della galassia?
la via lattea è una galassia a spirale. noi siamo su un braccio della spirale. tutte le braccia della galassia, sono ovviamente in piano.

N4 I POLI MAGNETICI (questa va un casino di moda)

A livello planetario, assistiamo all’inizio dell’inversione dei poli magnetici. Questo è un fatto accertato scientificamente e accade una
volta ogni 13.000 anni. Adesso, il campo magnetico è del 30% più debole. L’imminente inversione dei Poli magnetici può essere indicata anche
dall’estensione dell’Aurora Boreale in direzione del Sud dell’Atlantico e dalla sparizione di migliaia di uccelli migratori (che come
sappiamo si orientano in base ai campi magnetici). Infatti vediamo spesso che alcuni volatili “perdono la bussola”, sbattono contro edifici,
migrano in posti dove solitamente non vanno, etc..

Geomagnetic_late_cenozoic

i poli magnetici terrestri si invertono. sì.
ma la stronzata è che non succede ogni 13.000 anni, anche se scrivi “Questo è un fatto accertato scientificamente”.
i poli magnetici si invertono un po quando vogliono loro, ma in genere impiegano un milioncino di anni. come lo sappiamo? analizzando le rocce. le rocce magmatiche, ancora liquide, cambiano la loro struttura interna a seconda del campo magnetico in cui sono immerse.

siccome all’interno delle fosse oceaniche si formano rocce nuove, dall’allontanamento di due placche, e sapendo che questo processo va avanti da milioni di anni a ritmo costante, abbiamo a disposizione delle bellissime strisce di roccaia che, da calde e liquide passano a fredde e
solide (si solidificano a contatto con l’acqua) e registrano direzione (ma non intensità) del campo magnetico terrestre.
questa mistica cosa, si chiama magnetostratigrafia, ovvero “leggere la struttura interna delle molecole della roccia che quando è calda si orientano nel campo magnetico come se fossero dei pezzetti di ferro intorno ad una calamita, altresì detti dipoli magnetici”

qui a destra è riporto un immagine che mostra temporalmente, gli stati delle inversioni magnetiche. quelle in nero sono col nord a nord
(come adesso), metre quelle bianche sono invertite.
la cosa interessante è che è già successo un sacco di volte e la terra, umanità compresa, è sempre lì dov’era prima.

che il campo magnetico terrestre si stia indebolendo è vero, ma si parla di percentuali molto più piccole del 30%. questo comunque non è un segno che i poli magnetici si stanno invertendo. se l’inversione dovesse prevedere un lento cambiamento del campoi, avremmo delle strisce di
roccia non “magnetizzate” (in realtà non sono mai magnetizzate, cambia però la struttura interna), che indichino un campo magnetico nullo, invece non è così. quello che è chiaro è però che se gli uccelli migratori non si sono estinti con l’ultima inversione di campo, andando a sbattere quà e là come dice l’autore, probabilmente perché i pennuti, più
intelligenti di tanti umani che scrivono fesserie apocalittiche su internet, per orientarsi sfruttano la posizione del sole (ed il suo azimut) ed i suoi movimenti, la posizione di catene montuose, quella di sistemi fluviali (ovviamente per migrazioni diurne), la direzione
dei venti, la posizione della luna e delle stelle (per le migrazioni notturne), il campo magnetico terrestre, e altri fattori ancora.
si chiama ridondanza. permette di non estinguersi.

N5 CAMBIAMENTI ATMOSFERICI

Si manifestano inoltre cambiamenti atmosferici dei pianeti del Sistema Solare (Marte, Venere, Giove, Urano, Nettuno e Luna), mentre negli
strati superiori della Terra si sta formando un nuovo gas. L’attività vulcanica sulla Terra è cresciuta del 500% dal 1875 ad oggi, e il
campo magnetico del Sole è cresciuto del 230% dal 1901.

in merito ai cambiamenti atmosferici sugli altri pianeti, sono sbalordito. io pensavo che su marte ci fosse sempre il sole… e invece mi tocca scoprire che come sulla terra, ci sono cambiamenti atmosferici anche sugli altri pianeti… peccato.
invece chi sapeva questa storia del gas? ma di quale gas sta parlando? oddio!! qualcuno ne era al corrente e non mi ha avvertito? c’è un nuovo gas! forza svelti, aggiornate la tavola periodica degli elementi!!
l’attività vulcanica della terra non sta aumentando particolarmente.
il campo magnetico solare invece si inverte circa  ogni undici anni, in corrispondenza del massimo del ciclo solare quindi non spaventiamoci del fatto che cambi un po. da quando sei nato, scommetto che si è già invertito.

N6 LA CINTURA FOTONICA

Queste numerose modifiche sono dovute all’entrata del Sistema Solare in una zona cosmica che ha un’energia molto più intensa, più elevata,
chiamata Cintura Fotonica. La prima volta che il pubblico è stato informato dell’imminente “scontro” del nostro Sistema solare con una
nuvola elettromagnetica, risale agli inizi degli anni 80 negli USA.
L’immagine della Terra e del nostro Sistema solare nei confronti della Cintura Fotonica è abbastanza complessa. La Terra orbita intorno al
Sole nell’arco di un anno, mentre il nostro intero Sistema solare orbita intorno al Centro Galattico (che si trova nella costellazione delle
Pleiadi, rappresentato dalla stella Alcyone) in quasi 26.000 anni. Nello stesso tempo, la Cintura Fotonica accerchia il Sistema delle
Pleiadi, rappresentate da molte fasce fotoniche emanate dal centro della Galassia, associate alle spirali della Via Lattea, e ha
oscillazioni sregolate, si dilata e si contrae.
E’ difficile prevedere se sarà il Sole o la Terra ad entrare per primo nella Cintura Fotonica. Se sarà il Sole, si crede che seguiranno
alcuni giorni di buio assoluto (le risorse di energia elettrica saranno inutilizzabili). E qui gli studiosi della Bibbia, dell’Apocalisse e
delle varie profezie possono fare le giuste correlazioni. Basta ricordare quei passi dove c’è scritto che “per tre giorni sarà il buio
totale. E questo sarà il regno di Satana, etc”. Se invece sarà la Terra ad entrare per prima nella Cintura Fotonica, allora non ci sarà il
buio, però in compenso appariranno alcuni fenomeni elettromagnetici particolari che causeranno la fluorescenza di tutti i corpi e la
sparizione della notte per 2000 anni. E qui, altre persone studiose possono fare le giuste correlazioni se pensano all’epoca d’oro o epoca
luminosa che dovrà venire.

questa è davvero roba grossa.
non esista la ben ché minima prova dell’esistenza di questa cintura, ma si sanno un sacco di cose su di essa. cose che non hanno il minimo nesso logico.

sostanzialmente è un grumo di nozioni totalmente casuali.
non basta riscrivere la fisica per spiegare una cosa del genere, bisogna fare di più.
non ho nemmeno il coraggio di ipotizzare come sia possibile che dell’energia o delle onde elettromagnetiche riescano a penetrare lo scudo magnetico solare, poi quello terrestre e poi mi possano impedire di usare energia elettrica per “alcuni giorni”. non potrò più bruciare
petrolio e convertire l’energia termica in elettricita? se questo evento elettromagnetico sarà così forte, perché non usare direttamente la sua energia per accendere le lampadine e i televisori?
però questo scenario si verificherà solo se il sole sarà il primo ad entrarci. se ci entrerà prima la terra, allora ci saranno 2000 anni in cui tutto sarà fluorescente.

L’incontro con la Cintura Fotonica può essere un’esperienza positiva per l’umanità, ma solo le persone che desiderano elevare la propria
coscienza si renderanno conto che le modifiche si stanno già producendo a poco a poco.
Ritornando alle profezie Maya, loro credevano che nei 10 anni successivi al 2012 gli abitanti del Sistema solare avrebbero aggiustato le
proprie strutture molecolari. Le molecole e gli atomi dei corpi saranno eccitati e creeranno una luce non-calda, che non produrrà ombra. Ci
si aspetta altrettanto delle modifiche climateriche particolari: forti raffreddamenti e poi riscaldamenti molto forti. Quando le acque
provenienti dallo scioglimento dei ghiacciai si ritireranno, la Terra avrà un nuovo volto.
Considerazioni di ordine metafisico e spirituale ci indicano che l’incontro con la Cintura Fotonica determinerà una selezione naturale degli
uomini, selezione che avverrà su una base spirituale. Così, le persone abbastanza evolute spiritualmente potranno elevare il livello della
propria coscienza attraverso l’assorbimento dei raggi di luce di alta frequenza, mentre altre persone che hanno un comportamento negativo ed
egoistico avranno molte vibrazioni basse e probabilmente non sopravvivranno ai raggi di alta frequenza (ciò non significa necessariamente
che moriranno). I fenomeni manifestati fisicamente nell’Universo hanno sempre un significato e un valore spirituale e divino per gli
uomini.

ovvio no? chi si comporta male avrà molte vibrazioni “basse” e morirà. me lo diceva anche la nonna. poi dal 2012 al 2022 gli uomini cambieranno le loro strutture molecolari. e come? se dobbiamo farlo a fronte di forti campi elettromagnetici, non credo che le mutazioni saranno molto divertenti. che cazzo è la luce non calda che non produrrà ombra? cosa sono le vibrazioni basse? ma che stronzate sta scrivendo quello scemo di guerra? la luce è un onda che si trova in uno spettro che il nostro occhio può percepire. anche
il frigorifero, un sasso o il mio culo emana onde, solo che non le percepiamo ad occhio nudo. oltre tutto, la fisica delle persone serie ci ricorda che qualunque oggetto che emana onde, emana anche calore. se non vuoi emanare onde, allora devi arrivare a zero kelvin di
temperatura ed estinguerti, cosa che auguro vivamente allo scrittore di virgilcalin.com
ragazzi, vorrei avere il cervello di Virgil Calin per un’oretta. scommetto che mi divertirei un mondo. quest’uomo vede cose mirabolanti in ogni angolo dello spazio.

l’articolo poi continua, addensando così tante puttanate da rendermi impossibile persino rispondere. parla di settime dimensioni, di angeli, corpi energetici di negatività…
l’unica cosa che non ha scritto è che la violenza sta aumentando, che la politica è corrotta e che una volta era tutto prato e si poteva bere l’acqua dai fiumi.

leggetevelo tutto l’articolo New Age. c’è anche una foto che potrebbe essere dell’autore.

la fisica è una figata così com’é.
di misteri molto intriganti ce ne sono a flotte.
di cose da scoprire un’infinità.
il problema è che le cose serie, quelle che SERVONO A QUALCOSA, sono difficili e vanno studiate; le stronzate basta inventarsele.
la fortuna è che le cose serie, fanno predizioni che poi si rivelano efficaci.
non considererò nemmeno la possibilità che tra 10gg possa succedere qualcosa d’insolito proveniente dallo spazio.

non voglio fare il solito ottuso classista sessista stronzo e pieno di sé, ma non si può credere a delle cazzate alla Marco Columbro e insegnarle impunemente. se l’umanità ha fatto dei progressi, è solo per merito del confronto scientifico e dell’attitudine corretta
nell’analisi dei fenomeni che ci circondano.
spero che prima o poi la Luna diventi abitabile, così ci mandiamo tutte le persone intelligenti e lasciamo i dementi quì sulla Terra a marcire (con me).

i dementi sono troppi da spostare.
l’ultimo tocco dell’autore Virgin Calin, è la nobiltà e l’apertura al confronto intellettuale.
nel suo blog, a differenza che nel nostro, devi iscriverti e loggarti per lasciare un commento, ma non mi accetta il login. se così non
fosse, gli avrei scritto: “con tutto cuore, meriti che la tua ragazza ti strappi via le palle cosi che ti impedisca di inquinare il resto
del mondo. di scemi ne abbiamo già tanti anche senza fare proselitismo”

bimba

non uso spesso le maiuscole. si nota tanto? è che WordPress non me le corregge in automatico e io sono un po pigro

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Ti rubano le mutande come è successo per Marconi

Ogni tanto capita che qualcuno non abbia un cazzo da fare, e si metta a fare l’avvocato di fatti successi in un passato che non ha più importanza, allo scopo di ridefinire certi eventi malcollocati.
E’ recentemente successo per Marconi e l’invenzione del telefono, strappatagli e appioppata a Tesla.
Guarda caso, è stato proprio un tribunale americano a fare giustizia sulla questione.
Il fatto focale (per la corte) giace nel fatto che Tesla ha sempre preceduto Marconi di qualche mese sulle scoperte della trasmissione di informazioni wireless. Ricordo ad esempio un esperimento per trasmettere energia via etere, precedednte di anni al primo esperimento funzionante del telefono di Marconi.
non so se è stato riassociato anche il premio Nobel dato per l’appunto a Marconi per il telefono nel 1909, ma in tutte queste vituperie anti Marconi, mi chiedo se questa invenzione post-morte sarebbe stata affidata a Tesla se lui non avesse deciso di cambiare nazionalità (rimanendo ad esempio a vivere nei balcani).
Anche perché è abbastanza chiaro che Tesla si è sempre occupato di Energia trasmissibile senza fili, Marconi di segnale di comunicazione senza fili.
Che mi risulta, a tutt’oggi le linee del telefono non viaggiano sui cavi di alta tensione (problemi d’interferenze e siturbi del segnale) e che il telefono non sia un marchingegno che serva a trasmettere energia, ma informazioni.
Tesla è un po come un supereroe della cultura dei ragazzini americani, che non hanno idea di chi sia Heinrich Hertz e che credono che il “raggio della morte” inventato da un Tesla che parlava coi piccioni, fosse davvero funzionante.
di fatti, ad oggi, ci sono un sacco di cannoni che sparano fulmini; evidentemente un idea di Tesla.

 

ndr. in realtà la redazione ritiene che Tesla, prima di inpazzire, fosse stato una grande uomo di scienza. ciò non toglie che in uno scenario di ignoranza collettiva dove Nikola Tesla è venerato come un Dio, è bene avere anche dei pareri che guardino l’altro lato della medaglia

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prospettive sull’intelligenza artificiale

“Scenari alla terminator e alla matrix dove la programmazione ha dotato di intelletto delle macchine complicatissime ed efficienti, non avranno senso finché come gli uomini mangiano l’insalata, i robot “mangeranno” pannelli solari” [cit].

quindi è necessario che i pannelli abbiano al meno la stessa efficienza dei vegetali.

tutta l’energia cui l’uomo attinge (scissione dei nuclei a parte), viene dal sole in un modo o nell’altro. tutto il resto lo si esaurisce in fretta.
essendo però poco proficuo ottenere energia per irraggiamento diretto, l’uomo attinge energia mangiando i vegetali (che crescono per irraggiamento diretto), mangiandone i frutti, o mangiando altri animali che si nutrono di altri animali, frutta o vegetali.
quindi carne e frutta, sono energia solare espressa in molecole che una volta processata, liberano energia.
un sacco di energia

per costruire delle macchine che dispongano delle energie degli uomini, bisogna costruire delle macchine che facciano da vegetali.
c’è bisogno che i pannelli solari siano quindi efficienti quanto l’insalata.

e dal momento che un buon PC al giorno d’oggi costa 1500€, temo che quando i pannelli solari saranno efficienti come i vegetali, le macchine capaci di ospitare delle intelligenze artificiali costeranno interi patrimoni
e finché gli uomini cibernetici costeranno di più degli uomini normali, non sarà proficuo fargli compiere incarichi umani.

il problema dell’intelligenza artificiale,
non oggi ma magari tra 100 anni,
verterà interamente sull’impatto economico della cosa
e sulla difficoltà di approvvigionamento energetico
intanto come consueto vi lascio con una tabellina che riassume unn po la densità di energia ottenibile da diversi materiali.
sinceramente non pensavo che l’impiego di grassi carboidrati e proteine del nostro corpo, fosse energeticamente così superiore all’utilizzo della benzina (che oltre tutto segue processi di combustione poco stabili, arrogantemente esotermici e che tendono a rovinare drasticamente i motori)
Densità Energetiche
a conti fatti la produzione/gestione di energia da parte degli organismi viventi è di gran lunga migliore della gestione energetica nell’undustria robotica.
fate caso ai soli problemi di manutenzione, autonomia, refrigerazione e stabilità dei processi.

la citazione in alto, è una citazione della redazione stessa.

5 sigma significa…mmm…

(articolo per persone con un minimo di familiarità con la statistica)

Questo è l’ennesimo caso in cui cerco di prelevare informazioni da wikipedia e mi confondo le idee che prima, erano chiarissime… quando si parla di matematica, statistica e compagnia bella, ho l’impressione che per le persone “normali” (hahaha!! se non avete capito la battuta, la capirete alla fine di questo articoletto) i passaggi importanti si perdano tra le righe.

sto parlando del Bosone di Higgs e della fantomatica probabilità di errore pari a 5 sigma.

qualcuno mi ha fatto notare che nell’articolo precedente (bosone di Higgs, spiegazione per niubbi) non facevo chiarezza sul significato della deviazione standard nel campo della fisica.

per farla breve, possiamo dire che la sigma è un indice che indica una probabilità di accadimento di un evento su una curva gaussiana (o “normale”)

questa curva che mi risulta sia stata scoperta quasi per caso dal buon e vecchio Gauss, è utilizzatissima in un sacco di campi poiché il più delle volte, gli errori nelle misure si distribuiscono secondo questa funzione.

una cosa che Wikipedia spiega efficacemente (non mi ricordo però in che lingua tra inglese-spagnolo-italiano) è che “sigma” (lettera greca “σ”) rappresenta la Deviazione Standard, ovvero una fetta di questa curva, entro il quale cade il 68% dell’area sottesa della curva come rappresentato qui sotto con un disegno fatto da me con la mano sinistra di un passante a caso.

prendere 2 volte la sigma, o tre volte la sigma, significa prendere un fettone maggiore della curva (metà a destra e metà a sinistra della media) e quindi significa mangiare via via più curva.

5 volte sigma, significa prendere quasi tutta la curva, quindi prendere il 99,9 e più percento della curva.

siccome al CERN l’intenzione era quella di misurare l’errore, ovvero la probabilità che il valore di 126GeV fosse dovuto ad un disturbo (e siccome questi errori si distribuiscono secondo la curva di Gauss), anziché analizzare “l’interno della curva”, si è analizzato “l’esterno”, ovvero quello che resta oltre il fatidico 4,9 o 5 sigma che sia.

click per ingrandire

come si vede in questo video traballante e girato male come piace a me, le palline, che casualmente decidono se andare a destra e a sinistra, tendenzialmente (per un fattore di correzione degli errori) tendono a finire in centro.

avendo il 50% di probabilità di andare a destra o a sinistra, una pallina raramente deciderà di andare a sinistra tutte le volte che si troverà di fronte ad un bivio.

con l’aumentare dei tubi e delle pallette, si otterrebbe una gaussiana sempre più perfetta.

al CERN, il numero dei tubicini era la fluttuazione dei valori di peso (elettronvolt) che si potevano rivelare (quindi un numero di valori enorme) e il numero delle palline era il numero di esperimenti eseguiti (e mi risulta che di collisioni tra protoni ne abbiano eseguite parecchie)

se non vado errando, mi aspetto che la loro gaussiana risultante sia stata una gaussiana molto alta e molto stretta, stile Torre Eiffel… ma non saprei.

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Bosone di Higgs, spiegazione per niubbi

premetto che questo articolo nasce per colpa dell’amico dello spazio che mente studiavo fisica delle particelle e imprecavo contro la complessità della matematica applicata ai quanti, mi disse ” Già Feynman all epoca aveva notato questa incompatibilità (tra matematica e comprensibilità n.d.t.), ecco perché ha deciso di ripiegare su dei diagrammi, perché le equazione sono troppo complesse e lontane dal esperienza e senso comune”
tutti amano Feynman.
inutile dirlo.

quindi proverò a spiegare grosso modo come funziona il Bosone di Higgs, facendo ricorso il meno possibile alla matematica e copiaincollando un po di materiale creativecommons (al meno spero) che ho trovato in rete.

partiamo da molto indietro.
lo studio della materia ha da sempre puntato al fatto che scindendola, si sarebbe arrivati a dei componenti fondamentali che la compongono, o che comunque mischiando dei componenti fondamentali si potesse ottenere tutto il resto.
alcuni alchimisti identificarono i componenti fondamentali della materia come fuoco-terra-acqua-aria.
poi altri hanno aggiunto un sacco di fantasie mettendoci dentro legno, vetro, peli di cane, intuito femminile, il numero si scarpe di Biratore e così via.
molti secoli prima alcuni filosofi greci teorizzarono dei modelli vagamente atomici, ma citarli non vale, perché i filosofi greci hanno sproloquiato su tutto e quindi parlando di tutto a caso, la matematica suggerisce che qualcuno di loro doveva pure azzeccare.

in epoca più moderna, con l’avvento del metodo scientifico, e della morte dei filosofi greci, le cose sono divantate più chiare e gli studiosi hanno dapprima compreso che ogni materiale è un composto formato da un certo numero di mattoncini (chiamati atomi) legati tra di loro. fino a quì è chiaro no?

nel tempo gli atomi sono stati classificati nelle tavole periodiche degli elementi e testando i vari modelli atomici si è capito che gli atomi sono poco più di un centinaio, e sono composti da un nucleo e da un certo numero di elettroni che ci orbitano attorno.

approfondendo ancora, si evinse che i nuclei sono composti di protoni e neutroni e quindi si disse che neutroni protone e elettroni dovevano essere le particelle fondamentali della materia (ovvero particelle che non si possono sminuzzare ulteriormente).

non tanto tempo fa gli scienziati hanno concluso che le particelle fondamentali erano altre, i quark; che furono identificati come i seguenti 3:

– quello Up

– quello Down

– quello bello (charm)

Quindi siamo d’accordo così: tutto è composto da quark (tranne l’elettrone).

per esempio un protone è costituito da due “quark up” e un “quark down”, un neutrone da “due quark down” e un “quark up”
dopo qualche anno altri scienziati, probabilmente non riuscendo a rimorchiare delle ragazze carine, una sera si sono ubriacati e hanno detto che se i quark fossero stati 6 invece che 3, le equazioni del modello standard sarebbero state più belle e così è stato deciso: da oggi i quark sono 6 perché semplificano i calcoli. caso vuole che successivamente, alcune verifiche sperimentali hanno confermato che in effetti i quark erano 6.

prima ho parlato di “Modello Standard”.
il MS è quel modello matematico degli anni ’70 che spiega un po tutte le interazioni tra le 12 particelle fondamentali (e sì, nel frattempo, da 6 sono diventate 12) note e tutte le forze fondamentali (tranne la gravità che ancora non gli piace).
piano piano, a valle delle varie scoperte scientifiche, il MS ci sta convincendo di essere un modello che offre spiegazioni affidabili nel mondo delle piccolissime particelle.

Per farla breve, oggi gli scienziati pensano che tutte le cose siano fatte dalle particelle che vedi in questo disegnino,ovvero di quark e i leptoni, che si combinano tra loro come in un gioco delle costruzioni.

Questi costituenti elementari si parlano scambiandosi delle altre particelle “messaggere”, che sono i fattorini delle forze fondamentali della natura: il fotone (la luce in tutte le sue forme) trasporta la forza elettromagnetica, che è quella responsabile di tutta la chimica e le interazioni di tutti i giorni; i gluoni scambiano la forza “forte”, che tiene insieme i quark e i nuclei degli atomi; le particelle W e Z si occupano di scambiare la forza “debole”, che è quella responsabile della radioattività. Hai ragione, c’è anche la gravità coi gravitoni, che però meriterebbe in discorso a parte che facciamo un’altra volta, d’accordo? Bene, mi dirai tu, dunque gli scienziati sanno tutto, abbiamo tutti gli ingredienti della materia e pure i collanti per tenerla insieme: non siete soddisfatti? No, non del tutto.

il punto è che il modello standard con tutte le sue formuline che descrivono l’interazione tra leptoni quark e quant’altro, funziona benissimo finché non si considera la massa delle particelle come nulla, anche se sappiamo che tranne la luce, tutto quello che ci circonda, effettivamente, una massa cel’ha.
ma appena nelle formule ci s’infilano le masse, va tutto a pallino, e questo era un bel problema.

Poi negli anni 60 il signor Peter Higgs, in piccolo, alla fine di un suo libro, così un po per ridere disse “ma così per gioco, intanto che facevo colazione, ho ipotizzato che nell’universo niente abbia massa, ma che le particelle acquisiscono massa quando passano attraverso un campo che fantasiosamente chiamerò “campo di Higgs” che è come una marmellata che pervade tutto l’universo e quando le particelle ci passano attraverso, vengono frenate e s’invischiano nella marmellata, diventando pesanti […] ora vado a giocare a Dungeons&Dragons con mia figlia, ci vediamo più tardi, ciao.”
in altri termini Higgs ci diceva che tutte le particelle fondamentali, se fatte viaggiare fuori dalla marmellata, vanno velocissime (velocità della luce) e ci diceva anche che appena entrate nella marmellata, per il principio della conservazione dell’energia (nulla si crea e nulla si distrugge), le particelle più veloci sarebbero state quelle meno massiccie e più energetiche (vedi gli elettroni) e le particelle più lente sarebbero state quelle meno energetiche e più massicce.
Tradotta in equazioni l’idea funzionava: le particelle acquisivano massa solo se viaggiavano nel campo di Higgs e le equazioni dell Modello Standard rimanevano valide senza doverle pasticciare ulteriormente.

da quì si pensò che ogni tanto questa marmellata potesse aggrumolarsi sotto forma di particella, rendendola così individuabile, poiché individuare la marmellata è difficile visto che anche noi siamo nella marmellata (sarebbe come individuare un fotone in una stanza illuminata).
ecco, il bosone di Higgs, se esiste, è il condensato di questo campo che pervaderebbe tutto e sarebbe il responsabile della massa di tutte le altre particelle.
quindi, come cercare questa particella?
semplice! intanto che gli americani si preparano ad ingozzarsi di tacchino ripieno per la festa della liberazione il 4 luglio, in Europa si lanciano fasci di protoni ad altissima energia all’interno degli acceleratori di particelle (come il Large Hadron Collider, Lhc) facendoli scontrare.
Dalle collisioni tra i protoni che si spaccano in frantumi, si generano molte particelle elementari (leptoni, quark, bosoni W e Z, ecc), con caratteristiche energetiche note. Lì in mezzo potrebbe formarsi anche l’Higgs, che si individuerebbe come un valore imprevisto qualsiasi (sembra un sistema stupido né? significa cercare un’anomalia).

poi nel marasma di dati che escono dagli acceleratori gli scienziati cercano se c’è qualcosa di strano o non previsto… si cercano delle tracce;
per esempio una massa troppo elevata, un picco di energia o una collisione strana tra particelle e si calcola se questo strano fenomeno può derivare dalla presenza del grumo di marmellata o “bosone di Higgs”
in genere, più energia si usa per far scontrare le particelle, più pezzetti ne scaturiscono e più divertente diventa il tutto.

Come si passa da traccia a prova?
Gli scienziati misurano la significatività statistica, cioè la probabilità che quel picco a 125 gigaelettronvolt sia solo frutto del caso, e non dovuto alla reale formazione del bosone di Higgs. Si parla quindi di sigma (link a wikipedia).

ora di sigma ne abbiamo 5.

in genere più sigma ci sono e piu sei sicuro.
5 sigma (link interno) (0,000028% di errore) significha che sei sicurissimo; è un po come misurare la probabilità che la tua ragazza ti faccia le corna con il tuo vicino di casa brutto intanto che leggi questo articolo.

5 sigma è sufficiente a convincere me, ma non del tutto sufficiente a convincere gli scienziati del CERN che ancora ci vanno piano con gli applausi. loro sono modesti (dopo la figuraccia dei neutrini FTL…).
quello che avrebbero trovato è un bosone di Higgs del peso di 126 GeV  quindi circa 130 volte il peso di un protone, che ci ha fatto compagnia per pochi Yoctosecondi quindi per un ciclo vitale veloce quanto un orgasmo maschile.
Ma potrebbero essercene tanti altri di questi grumi, di varie dimensioni e sapori.

già che ci soon ci metto anche un video, che le immagini in movimento non guastano mai.

insomma, adesso vado anche io di fantasia come fece Higgs e i greci prima di lui, avanzando una teoria del tutto a caso:
ma se si scoprisse che il campo di Higgs diminuisce intorno ai suoi bosoni, potremmo magari fare un tunnel nello spazio nel quale l’accelerazione sarebbe meno faticosa un virtù del fatto che dentro questo tunnel gli oggetti risulterebbero meno massicci e più energetivi, permettendoci di creare dei nerdissimi “Mass Relays” all’interno del sistema solare (ma non oltre, perché per viaggiare nelle altre galassie bisognerebbe andare molto più veloce della luce).

non so,
adesso a a furia di parlare di marmellata m’è venuta fame quindi vado a magiare.
ci sentiamo più avanti quando farò delle errate corrige.

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Evolution contest

ma perchè il pesce si deve difendere anche quando è morto?
le lische sono un sistema di difesa stupido. sei nel mio bel piatto ceramico, morto, cotto, pulito e filettato, perchè ti devi ancora difendere con tutte quelle lische?
ecco perché non credo nell’evoluzione. il sistema evolutivo darwiniano non avrebbe mai portato il pesce a formare le lische. non è possibile che ci sia stata una selezione naturale post-morte. una volta morto, il pesce che si difende meglio dai predatori che non lo mangiano perché non c’hanno sbatti di togliere le lische, non puo trasmettere il suo carattere genetico alla sua prole; d’altro canto è morto.
a meno che i pesci in realtà possano risvegliarsi come zombie durante i pleiniluni (o roba simile) per fecondare le uova deposte dalle pescette.
ho ricreato nella mia stanza di albergo un acquario con fanghiglie, acqua, animaletti, micro-clima e predatori annessi.
terrò la cosa sotto osservazione.
la scienza deve evolversi.

i pesci no.

diventerebbero così

a parte gli scherzi, Darwin lo voglio come vicino di casa, ovviamente all’inferno perché il paradiso ora mai me lo sono giocato…

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Nuova teoria cosmologica

non so bene come funzioni, ma da un sacco di anni (al meno 15) il genere umano partorisce teorie sulla formazione e sviluppo dell’universo, come se non ci fosse un domani. di fatti, alcune famosissime teorie sulla formazione dell’universo risalgono al 1995 con il filosofo greco Eudosso che in una giornata tediosa si mise a pensare che tutta la robaccia intorno alla terra fosse appiccicata ad un complicatissimo sistema di sfere trasparenti,

la cosa curiosa che non capivo, era : perché creare dei modelli dell’universo quando comunque rimangono dei modelli e non c’è modo di metterli realmente alla prova ricreando degli esperimenti in laboratorio?
a parte gli eufemismi, oltre ad analizzare la radiazione di fondo dell’universo e lanciare un po di dadi a casaccio, non credo ci siano dei veri metodi per testare il modello del Big Bang.
e lo dico, ricordando che il comportamento della materia, cambia radicalmente a seconda dello stato in cui si trova. basti pensare ai condensati di Bose-Einstein, che sono grosso modo dei materiali portati a temperature molto vicine allo zero assoluto (-273°C dollaro più, dollaro meno) sono considerati dei materiali totalmente a sé stanti, perché si comportano in maniera diversa dai loro composti presi a temperature “terrestri”.
insomma, quindi che cazzo di senso ha ipotizzare il comportamento di tutta la massa dell’universo (anzi, di più) concentrata in una capocchia di spillo? davvero crediamo di sapere come si comporti? per quanto ne sappiamo, potrebbe benissimo assumere la forma del piccolo parassita intestinale di “Space Balls” e cantare Hellow my baby (hellow my darling) per interi eoni

quindi l’unica conclusione plausibile di creare nuove ipotesi e nuovi modelli sulla formazione dell’universo è quella di farsi fighi.
ci sono tanti livelli di figume, ci sono quelli che si vestono fighi, quelli che camminano molleggiati, quelli che comprano le app degli aifon e quelli che teorizzano nuovi modelli cosmologici impossibili da verificare.
quindi essendo che non ho soldi per comprarmi un aifon né per permettermi di cambiarmi la biancheria più di una volta al mese, ho deciso di formulare un modello cosmologico.

più confusionario e incoerente degli altri; tanto per.

per prima cosa introduciamo un oggetto chiamato “rete degli spazi”. la rete degli spazi è una rete ideale, composta da quadrati di spigolo con lunghezza = costante di Plank.
tutta la materia, l’energia e la radiazione, si sposta su questa rete. l’oggetto più veloce sulla rete degli spazi è il fotone, che quando è in movimento ha massa = 0. tutti gli altri oggetti che hanno masse maggiori di 0 si muovono più lentamente.
è noto che intorno alle grandi concentrazioni di masse (stelle, pianeti, platinette) i quadratini della rete degli spazi si riducono di dimensione (questo è accettato universalmente).
quindi, in passato, essendo che le masse erano più vicine e maggiori rispetto ad oggi, la rete degli spazi era più piccola
con i salti tra un quadrato e l’altro, minori (dicaimo “minori” in relazine ad una dimensione assoluta, fuori dalla rete degli spazi, che ovviamente non puo esistere se non concettualmente).
quindi potrebbe darsi che in origine l’universo era grasso modo uguale, con più masse, più vicine e con una rete piccolissima.

quindi magari lo spazio (analizziamo in 2D che è più semplice) è sempre stato composto da un tavolone con x quadratini di lato per y quadratini di lato,
e quindi in origine, poco dopo il big bang (dove tutto era compresso in uno spazio ridottissimo di materia calderrima) lo spazio era grande 100 supermetri^2, quindi 10x10spm (un supermetro (spm) è una unità di lunghezza assoluta che ho appena inventato, svincolata dalla rete dell’universo, quindi non si comprime e non si estende mai. sulla terra un supermetro è lungo… em… diciamo un metro)
ora, le masse si sono distanziate, saltando dai quadratini centrali, verso quelli esterni e quindi lo spazio assoluto è aumentato, diciamo diventando 200 spm^2. (masse distanziate)
ma se le masse che si allontanano, ingrandiscono i quadratini della rete degli spazi, e io stabilisco che nel mio modello lo spazio non crea nuovi quadratini, quindi le masse che si distanziano saltando di quadratino in quadratino, arriveranno prima o poi al bordo dell’universo
e quando lo faranno, essendo che non potranno spostarsi oltre, nella mia teoria si creano due scenari:

1- le masse si schiacciano sui bordi come la marmellata si spalma sul pane, di fatto facendo tornare in auge la vecchia teoria greca secondo la quale tutte le stetlle sono solo delle torce attaccate ad una volta celeste; una sorta di grossa sfera di plexiglass rotante che ha la terra al centro (anche se nella nostra teoria, al centro non c’è la terra) ma c’è un busto d’argento di Leonard Nimoy

2- le masse, non potendo andare oltre il bordo dell’universo, si trasformano in radiazioni (per consrevare l’energia cinetica e un po anche per noia) che rivolgendosi verso l’interno dell’universo,arrostiranno tutto quello che c’è. in oltre, con il diminuire delle masse, l’universo si ricomprimerà, magari formando un nuovo bigbang e ricreando le masse partendo dalle energie compresse… non so. anche perché l’universo tornerà piccolo in termini di supermetri ma comunque ci sarànno sempre un sacco di quadratini. diciamo che quando succede, si dichiara Game over e si ricomincia da capo.

e comunque, trascurando le cose inventate di sana pianta, avendo a disposizione la velocità della luce e la costate di Plank, si può calcolare il ciclo di clock dell’universo, che è tipo 10 alla meno diciassedici Hz.
non sono affascinanti le implicazioni di tutto ciò? niente pc più veloci di così ad esempio.

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la favola di sandy il chimico

 

Aggiungere zucchero alla vostra bevanda alcolica non la renderà più alcolica ma risulterà solo una insulsa e ignorante azione concretizzabile nel prendere a calci centinaia di anni di tradizioni birraie/vinicole rendendovi veicolo di una demarcata, democratica, incancrenita e orribile deficienza nell’analisi dei processi della chimica organica probabilmente originariamente stuprata da dei bitumosi intelletti di baristi del napoletano che siccome mischiano liquami colorati e rendono sbronzi i clienti, si credono dei maghi della chimica.
Ma perché non ve ne andate tutti un pò affanculo? giusto un attimo, senza cattiverie.

Grosso modo la fermentazione alcolica ha comunque come risultato la trasformazione degli zuccheri in alcol etilico e anidride carbonica.
Il processo viene svolto da dei funghi unicellulari tipo lieviti (ma non tipo PaneAngeli delle torte della mamma n.d.a). Inizialmente tali organismi messi nel substrato di coltura (il mosto, il malto o l’impasto del pane) svolgono un’attività aerobica, utilizzando cioè l’ossigeno dell’aria, scindono le molecole complesse degli zuccheri in molecole più semplici. Poi dall’interno della massa in fermentazione per mancanza di ossigeno i lieviti passano alla fermentazione sfruttando la glicolisi, trasformando gli zuccheri in alcol etilico ed anidride carbonica.
in genere se si intende “adulterare” la birra (ma credo anche il vino) si aggiungono degli zuccheri che non vengono dal mosto, per aumentarne il grado alcolico. Tale aggiunta viene effettuata in questa seconda parte del processo di fermentazione.

ogni aggiunta successiva di zuccheri, (vista l’assenza di tempo o di lieviti ancora vivi) è inutile. come Yahoo answers.

per chi invece volesse approfondire il discorso della fermentazione, cosa che sicuramente Rapty non ha osato fare, butto là un link  che aggiunge due formule veloci veloci.

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